Il virus SARS-Cov-2 è un'entità biologica appartenente alla sottofamiglia dei coronavirus, che ha fatto la sua comparsa in Italia nel Febbraio del 2020, causando una patologia chiamata COVID-19. L'impatto ingente che ha avuto in ambito lavorativo ha costretto le attività a ricorrere a misure preventive e procedure di contenimento finora mai attuate, almeno in ambito non sanitario. L'emergenza sanitaria che ne è seguita ha fatto entrare a pieno titolo questa malattia in un "nuovo" tipo di rischio lavorativo per cui servivano strumenti di valutazione specifici. La normativa si è aggiornata parallelamente all'evoluzione della pandemia, sulla base dei dati tecnici disponibili, seppur in modo frammentario. Tra la novità del nuovo rischio derivante da COVID-19 e la mancanza iniziale di strumenti adeguati per il suo contenimento, le Imprese e le varie Attività lavorative hanno incontrato loro malgrado non poche difficoltà dal punto di vista lavorativo.
La gestione del rischio COVID-19
Le strategie da adottare per il contenimento e la riduzione dei rischi lavorativi
Gli strumenti di difesa
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Protocollo condiviso di sicurezzaVoce di elenco 1
Alle Attività ed imprese è stata fornita una metodologia da adottare per affrontare l'emergenza sanitaria nei luoghi di lavoro. Il "Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", è uno strumento utile per elaborare le nuove procedure aziendali personalizzate sulla propria realtà lavorativa.
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Pulizia e Sanificazione degli ambientiVoce di elenco 2
La Circolare del Ministero della Salute n.5443 del 22/02/2020 (e successive integrazioni), prevede che qualora in azienda ci sia stato un caso di lavoratore risultato positivo al Coronavirus Sars-Cov-2, è necessario effettuare una sanificazione completa dei locali.La sanificazione deve essere eseguita secondo le procedure previste dalla Circolare stessa e da personale addestrato , formato ed adeguatamento protetto .
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Diagnosi di Covid 19 , quarantena , isolamento, auto sorveglianzaVoce di elenco 3
La diagnosi di una persona per il COVID-19 si effettua esclusivamente tramite tampone molecolare o antigenico effettuato da Centro sanitario abilitato . Spetta all'ASL competente effettuare il tracciamento dei contatti del soggetto che è risultato tampone positivo .
Per sapere cosa fare e quando , clicca su COSA DEBBO FARE SE VENGO A CONTATTO CON PERSONA COVID 19 POSITIVO ??
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Difesa contro il Covid 19 in aziendaVoce di elenco 4
L'ingresso di dipendenti , fornitori , clienti , personale lavorante di aziende terze è sicureo quando :
- Viene controllato il GREEN PASS e la temperatura corporea di chi entra ;
- La persona autodichiara di non essere venuta a contatto con soggetti Covid Positivi nè di avere sintomi Covid 19 compatibili
- Tutti devono essere provvisti di mascherina chirurgica in ambiente chiuso e di mascherina FFp2 se in regime di autosorveglianza
- Viene rispettato al lavoro il distanziamento minimo di metri 1
- Tutti gli oggetti, attrezzature , macchine in condivisione vengono sanificate fra un contatto di diversi soggetti
- Sono a disposizione liquidi sanificanti
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Formazione Specifica COVID-19
L'informazione e la formazione specifica sul COVID-19, specificata nei Protocolli di Sicurezza, può essere erogata dal datore di lavoro nelle seguenti modalità:
- Come aggiornamento Accordo Stato Regione , incontri di Informazione COVID-19;
- Formazione dei lavoratori, preposti e dirigenti in base all'art.37 del T.U. 81/2008 e Accordi Stato-Regioni del 21/12/11 e 07/07/16;
- Addestramento sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuali (D.P.I.), come le maschere chirurgiche, FFP2 o FFP3, i guanti, ecc…
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Aggiornamento del Documento di Valutazione dei rischi come da T.U. 81/2008
Se il rischio di contagio fa parte dei rischi dell'attività lavorativa , come ad esempio le attività sanitarie a contatto con soggetti Covid positivi , è necessario aggiornare il Documento di Valutazione dei rischi sia aggiornando la valutazione del rischio biologico che inserendo fra le procedure di sicurezza il Protocollo Condiviso aziendale del 6 aprile 2021.
Qualora invece il rischio di contagio non dipende dall'attività lavorativa , è sufficiente inserire il Protocollo condiviso aziendale come procedura di sicurezza .